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Mira, nuova casa famiglia per l'istituto provinciale per l'infanzia S. Maria della Pietà
17-10-2012 - Martedì 16 ottobre alla casa-famiglia “Al pozzo di Sicar” a Mira, il vice presidente provinciale Mario Dalla Tor e l’assessore provinciale alle Politiche sociali Giacomo Grandolfo hanno partecipato alla presentazione dell’acquisto da parte dell’istituto provinciale per l’infanzia “Santa Maria della Pietà”, della proprietà di un’antica casa rurale completamente ristrutturata e dotata di un ampio parco prospiciente al fiume Brenta.
Presenti anche la presidente dell’istituto Maria Laura Faccini e il direttore Massimo Zuin, il vice prefetto vicario Vito Cusumano, il vicesindaco di Mira Nicola Crivellaro, monsignor Fausto Bonini, il presidente dell’associazione Alberto Saccoman e i numerosi volontari.
Nell’edificio opera da anni l’associazione di promozione sociale “Al pozzo di Sicar” (www. casafamigliasicar.org) ovvero una casa-famiglia che accoglie minori italiani e stranieri in difficoltà. Con questa acquisizione, l’istituto non solo arricchisce il proprio patrimonio immobiliare ma soprattutto, potrà continuare ad esercitare la sua antica missione sociale anche nella terraferma veneziana, dando una risposta concreta alle esigenze della società attuale, cercando di arginare le difficoltà e le fragilità dei bambini e delle loro famiglie.
Il vicepresidente provinciale Mario Dalla Tor: «Ho voluto essere presente oggi, in questa speciale occasione per riconoscere la valenza, prima di tutto sociale, di un’iniziativa che dimostra un’attenzione particolare rivolta alle fasce più deboli della popolazione, che sono quelle che, spesso soffrono in silenzio. L’istituto Santa Maria della Pietà ha sin dalla sua costituzione promosso azioni di solidarietà dimostrando una peculiare sensibilità nei confronti dei problemi sociali, che nei momenti di crisi economica aumentano sia nel numero delle persone coinvolte e sia nella gravità delle situazioni quotidiane vissute. Questo intervento rappresenta una forte volontà di rinnovare e ampliare su diversi fronti, l’azione fino ad oggi promossa per l’assistenza e l’aiuto ai minori. Significa dare a loro un segnale di vicinanza e una speranza nel futuro».
La presidente dell’Istituto Maria Laura Faccini: «E’ un investimento importante che segue la direzione segnata dalle direttive statali e regionali che indicano come percorsi privilegiati, per aiutare l’infanzia in difficoltà, l’affido famigliare e/o l’accoglienza nelle case-famiglia. Auspico che queste azioni possano continuare, per poter agire anche in futuro secondo la missione originaria dell’istituto nato nel 1346».
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